17 giugno 2018 – Itri (LT) Incontro Bio-distretto presso il Vivaio del Parco dei Monti Aurunci

Aree protette e Bio-distretti: sinergie per lo sviluppo territoriale

L’incontro per verificare le sinergie possibili per un piano territoriale fondato su valorizzazione dell’identità locale (vocazioni e peculiarità turistiche, rurali, naturalistiche, paesaggistiche, storiche e culturali del territorio), per lo sviluppo di un territorio caratterizzato da qualità ambientale, accoglienza e vitalità delle comunità locali che vi risiedono.

Si intende ampliare le opportunità occupazionali per i giovani ed attrarre la popolazione “ delusa” dalle aree urbane, i nuovi migranti,  generando occasioni di lavoro e di reimpiego, innovative e sperimentali, nel campo della green economy e  migliorare l’organizzare dei servizi fondamentali per la popolazione locale residente nel territorio (istruzione, sanità, mobilità, connettività,  servizi agro-ecosistemici, ecc.).

Il piano proposto parte dalla considerazione che gli impatti negativi  ambientali, sociali, culturali ed economici dell’attuale sistema agro-alimentare  sono ampiamente condivisi  e propongono con urgenza di individuare dei percorsi per la  transizione verso sistemi effettivamente sostenibili

Le aree Parco rappresentano istituzioni significative per la  sperimentazione di tali percorsi caratterizzati da biodiversità naturale, e da diversità sociale, culturale, cognitiva, agricola e architettonica, che insieme costituiscono l’identità delle comunità. I prodotti dell’agricoltura e della zootecnia, del bosco, i prodotti dell’artigianato, il turismo, la biodiversità animale e vegetale, il paesaggio, i beni culturali, le tradizioni, devono essere poste a sistema per generare processi di sviluppo di breve e lungo periodo volti  al miglioramento della qualità della vita e dei servizi alla popolazione senza compromettere le risorse e individuando dei percorsi per la transizione verso sistemi effettivamente sostenibili. Dall’altra, il Bio-distretto che coniuga i vantaggi e le innovazioni del modello biologico e di quello agro-ecologico con i potenziali sociali, culturali e istituzionali di sviluppo delle aree ad elevato valore naturale, è un territorio “naturalmente vocato” al biologico con una significativa presenza di operatori dell’agricoltura e dell’agroalimentare che hanno scelto di disegnare e/o ridisegnare sistemi agricoli resilienti e biodiversi, efficienti dal punto di vista energetico, in grado di preservare e tutelare le risorse naturali. La sinergia tra i due sistemi – Parco e Biodistretto – permette di agire nuove strategie integrate di sviluppo sostenibile nelle quali convergano le diverse politiche comunitarie dei Fondi SIE, nell’ambito della nuova politica regionale europea 2014-2020 che promuove l’approccio territorializzato ed il ruolo delle politiche “place-based”. E’ previsto l’utilizzo coordinato dei Fondi strutturali, la possibilità̀ di attuare strategie territoriali di sviluppo locale integrato, multisettoriale e multifondo, basate su un partenariato ampio ed articolato (pubblico, privato e privato sociale) e su governance multilivello, interessanti opportunità̀ per le realtà̀ distrettuali, che funzionano come strutture flessibili ma anche stabili di governo del territorio e di organizzazione dell’economia locale.

Incontro presso il Vivaio del Parco dei Monti Aurunci

vicino Scuola Agraria di Itri-Latina, Via Civita Farnese, Itri

 Domenica 17 giugno 2018

ore 16.00

MODERA: Maria Rosaria Perna

Funzionaria Parco Monti Aurunci      

 INTERVENTI

 Giorgio De Marchis

Direttore Parco dei Monti Aurunci

Giuseppe Orefice

Segretario Generale IN.N.E.R

Pasquale Valentinò

Esperto turismo

Luigi Daina

AIAB Campania

Amedeo Elefante

Coordinatore Comitato Promotore

 Interventi degli agricoltori e degli altri operatori economici del territorio

 

S E G R E T E R I A   O R G A N I Z Z A T I V A

Amedeo Elefante  cell. 338 4699571

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