Cilento (Campania)

     

Associazione Bio-distretto Cilento

Sede legale: Via Serre 39 – 84052 Ceraso (SA)

Sede di rappresentanza: Piazza San Silvestro 10 – 84052 Ceraso (SA)

E-mail: cilento@biodistretto.it

PEC: biodistrettocilento@pec.it

https://www.facebook.com/biodistretto/

Conto corrente dellAssociazione Bio-Distretto Cilento:

Banca di Credito Cooperativo Magna Grecia.

Agenzia Via Zaccaria Pinto, snc 84078 Vallo della Lucania (SA)

IBAN: IT46F0706676530000000420495  –  BIC: ICRAITRRTM0

 

ORGANI SOCIALI:

Presidente: Anna Nigro, e-mail: nigroanna29@libero.it

Vice Presidente: Edmondo Soffritti, edmondo.soffritti@lapetrosa.it

Consigliere: Felice Filpi, felicefilpi@gmail.com

Direttore: Emilio Buonomo, e-mail emiliobuonomo@gmail.com

Presidente onorario: Salvatore Basile, e-mail info@salvatorebasile.it

Da sinistra: Felice FILPI, Salvatore BASILE, Anna NIGRO, Edmondo SOFFRITI, Emilio BUONOMO

Fanno parte del Comitato scientifico:

Prof. Domenico Nicoletti, dnicoletti@unisa.it

Prof. Cesare Zanasi, cesare.zanasi@unibo.it

CF: 93022940659   P.IVA: 05629450650

REA – CCIAA di Salerno: SA-461292

Il bio-distretto Cilento si sviluppa nella regione Campania, nell’ambito della provincia di Salerno, all’interno dell’area del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si estende su di una superficie di 3.196 kmq e comprende 41 comuni. È stato riconosciuto formalmente nel 2009 con Deliberazione n. 1491 della Regione Campania (BURC n. 63 del 19 ottobre 2009) e nel 2011 si costituisce come associazione non profit. Nel 2022 è stato premiato dalla Commissione Europea come migliore Bio-Distretto d’Europa.

Il bio-distretto  include 1.032 imprese agricole biologiche (che interessano una SAU di 13.749 ettari), fortemente orientate alla multifunzionalità (fattorie sociali, attività eco-agro-turistiche, ecc.).

Inoltre sono state convertite al biologico molte aree demaniali dei comuni aderenti al bio-distretto e sono state realizzate molte iniziative finalizzate ad avvicinare al biologico tutti quegli agricoltori scoraggiati dalla troppa burocrazia e formalità insita nel sistema di certificazione biologica di parte terza (effettuata da Organismi di certificazione accreditati a livello ministeriale, che effettuano un controllo/certificazione sulla singola azienda e non su gruppi di agricoltori o su di interi territori).

Oltre le 1.032 aziende biologiche certificate, esistono infatti nel bio-distretto almeno 2500 aziende (stima IN.N.E.R.) che, pur adottando metodi di produzione biologica, non sono inserite nel sistema di controllo comunitario. L’obiettivo è quello di spingere nei prossimi anni queste realtà a diventare a pieno titolo biologiche certificate ai sensi della normativa vigente. La Superficie Agricola Utilizzabile del bio-distretto è cosi suddivisa: 32% coltivazioni arboree, 22% seminativi/ortive, 46% prati e pascoli. Le principali coltivazioni arboree sono rappresentate dall’olivo (diffuso in tutti i comuni), dalla vite (localizzata soprattutto nei comuni di Castel San Lorenzo, Agropoli, Castellabate, Rutino Prignano C.to e Moio della Civitella), dai fruttiferi in generale (diffusi soprattutto nella piana dell’Alento) e dal Fico in particolare (diffuso nelle zone collinari).

Le aziende con allevamento presentano una dimensione molto ridotta per i bovini (in media 14 capi per allevamento), gli ovini (25 capi), i caprini (9 capi), e i suini (3 capi). L’unica eccezione è rappresentata dagli allevamenti bufalini, che in media superano gli 85 capi per azienda.

Nel bio-distretto troviamo tre grandi attrattori culturali del calibro di Paestum, Elea Velia e Padula. Tra i tanti riconoscimenti assegnati al Cilento ricordiamo  i seguenti:

  • Patrimonio Mondiale dell’Umanità come “bene misto”, naturale e culturale,
  • Riserva di biosfera MAB-UNESCO,
  • Geoparco della European and Global Geopark Network,
  • comunità emblematica della Dieta Mediterranea riconosciuta patrimonio immateriale dall’UNESCO,
  • miglior Bio-Distretto d’Europa, riconoscimento della Commissione Europea (2022)

L’area di riferimento del Bio-Distretto Cilento è quella del Parco e delle zone limitrofe ed interessa 95 comuni.

I 41 comuni soci del Bio-Distretto Cilento:

1) Agropoli,  2) Ascea,  3) Auletta,  4) Caggiano, 5) Camerota, 6) Campora, 7) Cannalonga, 8) Casal Velino, 9) Caselle in Pittari, 10) Castellabate, 11) Castelnuovo Cilento, 12) Castel San Lorenzo, 13) Centola, 14)  Ceraso,  15)  Controne, 16)  Cuccaro  Vetere,  17) Gioi,  18)  Laurito, 19) Moio della Civitella, 20) Morigerati,  21) Monte  San Giacomo, 22) Novi Velia, 23) Orria, 24) Pisciotta, 25) Pollica, 26) Prignano Cilento, 27) Roccagloriosa, 28) Roscigno, 29) Rofrano, 30) Rutino, 31) Salento, 32) San Mauro Cilento, 33) San Pietro al Tanagro, 34) Sanza, 35) Sassano, 36) Sessa Cilento, 37) Sicignano degli Alburni, 38) Stella Cilento, 39) Stio, 40) Torraca, 41) Vallo della Lucania.

I 54 comuni che NON sono associati al Bio-Distretto ma che fanno parte del suo territorio di riferimento ed in cui vengono regolarmente proposti i servizi del Bio-Distretto: 

1) Albanella, 2) Alfano, 3) Aquara, 4) Atena Lucana, 5) Bellosguardo, 6) Buonabitacolo, 7) Capaccio, 8) Casalbuono, 9) Casaletto Spartano, 10) Castelcivita, 11) Celle di Bulgheria, 12) Cicerale, 13) Corleto Monforte, 14) Felitto, 15) Futani, 16) Giungano, 17) Ispani, 18) Laureana C., 19) Laurino, 20) Lustra, 21) Magliano Vetere, 22) Montano Antilia, 23) Montecorice, 24) Monteforte C., 25) Montesano sulla Marcellana, 26) Ogliastro C., 27) Omignano, 28) Ottati, 29) Padula, 30) Perdifumo, 31) Perito, 32) Pertosa, 33) Petina, 34) Piaggine, 35 Polla, 36) Postiglione, 37) Roccadaspide, 38) Sacco, 39) Sala Consilina, 40) San Giovanni a Piro, 41) San Mauro La Bruca, 42) San Rufo, 43) Sant’Angelo a Fasanella, 44) Sant’Arsenio, 45) Santa Marina, 46) Sapri, 47) Serramezzana, 48) Teggiano, 49) Torchiara, 50) Torre Orsaia, 51) Tortorella, 52) Trentinara, 53) Valle Dell’Angelo, 54) Vibonati.


Dal 2014 il Bio-distretto Cilento è socio fondatore e membro attivo della Rete Internazionale dei Bio-distretti – IN.N.E.R. 

Nel 2020 ha partecipato alla costituzione di GAOD, l’Alleanza mondiale dei Bio-Distretti.

PROGETTI

Il Bio-Distretto Cilento è capofila (applicant) del Progetto Erasmus+ EducEcoRegions – Sostenere la transizione ecologica dei territori e delle comunità tramite una formazione innovativa, finanziato per un importo di  291.314 € dalla Commissione Europea nell’ambito del bando  Erasmus+ 2020 – Azione chiave 2 Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi – Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione.

Il Bio-distretto Cilento è partner nel progetto Erasmus+ « beeB – Sostenere i cambiamenti dell’apicoltura attraverso una formazione innovativa e partecipativa », presentato dal Politeccnico di Viseu e finanziato per un importo di 348.990 € dalla Commissione Europea nell’ambito del bando  Erasmus+ 2019 – Azione chiave 2 Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi – Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione.

Il Bio-Distretto Cilento costituisce uno dei cinque casi studi del progetto SysOrg (I sistemi agro-alimentari biologici come modelli per sistemi agroalimentari sostenibili in Europa e Nord Africa) e collabora alle attività progettuali attraverso una convenzione stipulata con  l‘Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, sede italiana del CIHEAM – Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditérranéennes.

Il progetto è articolato in tre pacchetti di lavoro:

WP1 “Caratterizzazione e analisi dei casi studio territoriali”,

WP2 “Integrazione e Trasferimento: analisi comparativa dei casi”

WP3 “Gestione del progetto & disseminazione”.

Pagina web del progetto su Susfood: https://susfood-db-era.net/main/SysOrg

Pagina web del progetto sul sito dell’Università di Kassel (coordinatore): https://www.uni-kassel.de/fb11agrar/en/sections-/-facilities/section-of-organic-food-quality-and-food-culture/projects/sysorg

Pagina web del progetto sul Portale biodistretto.net: https://biodistretto.net/sysorg/