Si tratta di un progetto fortemente voluto nel 2016 dall’allora assessora allo sviluppo economico del Comune di Alghero, Natacha Lampis. E’ stato anche sottoscritto un protocollo per la realizzazione del Biodistretto dei Parchi in Sardegna, che ha sancito l’intesa con il Parco naturale regionale di Porto Conte, Copagri Sardegna, Asab Sardegna – Associazione sarda per l’agricoltura biologica, Legambiente e Biocertifica – Icea Sardegna. «Con questo accordo si definisce il quadro delle alleanze, per dare vita a un vero e proprio cartello a sostegno di un settore sempre più strategico per l’agricoltura locale», come spiegano i documenti preparatori e gli atti compiuti per arrivare alla sigla del protocollo d’intesa. Secondo i soggetti sottoscrittori, l’agricoltura biologica «registra un notevole trend di crescita e genera economia e sviluppo nel territorio». A maggior ragione nelle “aree parco”, «dove spesso si registra una frattura tra attività di conservazione e tutela e attività produttive ed economiche». Lo scopo dell’intesa promossa dal Comune di Alghero «è quello di invertire la tendenza alla contrapposizione, creando finalmente un circolo virtuoso che dalle valenze naturalistiche tragga impulso per le produzioni agroalimentari di qualità». Il protocollo d’intesa è stato predisposto dal settore di cui era titolare Natacha Lampis con la collaborazione del settore Ambiente e dell’assessore Raniero Selva, sotto la cui regia rientrano anche le iniziative legate al Parco naturale regionale di Porto Conte.
Poco dopo la sottoscrizione del protocollo erano anche stati organizzati incontri con le imprese del comparto ed era stato costituito il comitato promotore del “Bio-distretto dei parchi in Sardegna”.
Nel corso di un incontro si era anche parlato della costituzione del Gruppo operativo che avrebbe dovuto procedere alla costituzione del Biodistretto, con l’intenzione anche di partecipare al bando della Mis. 16.1 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020. All’incontro erano presenti anche il Presidente Regionale di Copagri e agricoltore biologico Ignazio Cirronis che ha presentato lo stato dell’agricoltura biologica in Sardegna e Chiara Medda di ASAB Sardegna che ha presentato le linee dell´idea progetto e le misure previste nel Programma di Sviluppo Rurale per i Gruppi Operativi che si vogliono impegnare nelle pratiche innovative dello sviluppo locale. Luciano Deriu di Legambiente Sardegna ha fornito un primo tracciato delle iniziative simili dei Parchi Naturali in Italia.
Purtroppo, come tutte iniziative troppo legate alla politica, il progetto ha subito un rallentamento quando l’assessora Lampis è stata rimossa dall’incarico alla fine del 2016.
Nel 2017 è uscito il bando per la presentazione dei progetti nell’ambito della Misura 16.1 del PSR Sardegna ed è stato presentato per il finanziamento il progetto di costituzione del GO Biodistretto del Parco di Porte Conte -> vedi delibera
Rimaniamo in attesa di aggiornamenti.