Una giornata pensata a seguito dell’affidamento del Palazzo di Lorenzo sito presso il comune di Ceraso. Un Palazzo dal valore fortemente simbolico in quanto siamo convinti che un Bene Comune è un Bene della comunità e, in un processo di corresponsabilità e di tutela, vogliamo provare a sognare e realizzare insieme una serie di attività nell’ambito delle tre aree individuate in fase di gara.
Nello specifico, il progetto “Agorà Mediterranea” racchiude insieme natura, benessere psicofisico, tutela dell’ambiente, valorizzazione e sviluppo territoriale, inclusione sociale attraverso la pratica della condivisione, della partecipazione e del protagonismo, promuovendo processi di sviluppo critico, cittadinanza attiva, economia etica e politiche di welfare di comunità rigenerative.
Si vuol creare uno “spazio”, al contempo reale e simbolico, in cui vivere un’esperienza autentica e potente che consentirà di acquisire una maggiore consapevolezza di sé come cittadini, oltre a costruire un sistema produttivamente efficace che sia collante valoriale per la comunità. Il tutto seguendo il principio dello spazio “sospeso” e del saper SoStare. Il tempo sospeso, dettato negli ultimi anni dalla pandemia che per un periodo ha rallentato le nostre vite sospendendole nell’attesa del futuro, vuol dire cogliere il tempo, per risignificare, ridisegnare il futuro del territorio. SoStare servirà a creare la Piazza della Polis di Ceraso, l’Agorà Mediterranea per lo sviluppo del territorio attraverso la messa in rete delle risorse che il Cilento offre partendo dalla propria cultura e natura con uno sguardo attento alle fragilità. Un cuore pulsante del “Cilento Bene Comune”. Per raggiungere questi obiettivi si ristruttureranno interventi in campo sociale e sociosanitario, saranno promosse politiche per la riduzione delle disuguaglianze, per la tutela dei beni culturali, tutela dell’ambiente e di educazione alla bellezza quali elementi fondamentali per un futuro sostenibile.
Il progetto prevede lo sviluppo di tre macroaree:
Turismo ecosostenibile. In linea con il Piano Next Generation EU, che vede nel Digitale uno dei pilastri centrali per la ripartenza del turismo sostenibile, saranno promosse una serie di attività per lo sviluppo di una nuova forma di turismo, etico, inclusivo, di precisione, digitale in grado di valorizzare ed interconnettere il Cilento e i suoi Beni culturali e naturali con il resto del mondo partendo dal centro storico di Ceraso. Per raggiungere tale obiettivo sarà realizzata una filiera turistica di servizi al viaggiatore; nello specifico: percorsi/pacchetti turistici che legano produzioni locali e tradizioni culinarie ai beni culturali e al patrimonio naturale, spazi di ospitalità alloggiativa, una tavola interculturale all’interno del Palazzo, area ristoro che va dall’agricoltura sociale alla tavola multietnica con l’utilizzo di prodotti coltivati sui beni confiscati e prodotti biologici locali, escursionismo e turismo di prossimità tenendo presente che il settore turistico è un mondo in forte trasformazione, e le tecnologie digitali sono cruciali per la sua innovazione e il suo sviluppo.
Area formazione e orientamento al lavoro. Dedicare un’area alla formazione professionale vuol dire per noi investire su elementi essenziali per attivare processi di occupabilità. Una formazione professionale per le nuove e vecchie generazioni, per accrescere conoscenze e competenze ed avvicinarsi ad un modo di lavorare sostenibile e cooperativo. Un’area del Palazzo sarà dedicata alla formazione in particolare nei settori economici che caratterizzano il Cilento e per lo sviluppo di nuove imprenditorialità locali in contrasto al tasso di disoccupazione. In tali settori rientra l’agricoltura e tutte le professioni legate al tema della sostenibilità, che sappiano fondere innovazione e tradizione. L’Agricoltura Organica e Rigenerativa, sarà un focus con corsi in campo agro-ecologico in collaborazione anche con l’università di Agraria. In ambito turistico saranno attivati percorsi formativi specializzanti finalizzati a creare Professionisti esperti nei servizi per il turismo. Altri corsi saranno dedicati all’artigianato e alla cucina con una particolare attenzione ai mestieri del futuro (upcycling, tecnico dei bio-distretti, elettrotecnico, ecc.). Saranno attivati Progetti Erasmus e spazi di CO-Working. Inoltre sarà realizzato, con l’importante supporto della Lega delle Cooperative della Campania, uno sportello finalizzato all’accompagnamento all’autoimprenditorialità e start up con percorsi vari di accesso al credito agevolato (Resto al Sud, Pico, Cultura crea, imprenditoria femminile, cooperative di comunità, etc.).
Welfare comunitario e rigenerativo. Questa proposta culturale segue il principio delle 5 R (Raccogliere/Redistribuire/Rigenerare/rendere/Responsabilizzare), finalizzato alla crescita culturale e inclusiva dei cittadini in contrasto alle politiche di disuguaglianza. Per raggiungere tale obiettivo saranno promosse una serie di attività di sensibilizzazione e inclusione sociale (Attività culturali, ricreative, sportive, educative, laboratori condivisi) affinché bambini, giovani e adulti possano avvicinarsi all’ambiente, praticare l’orticoltura, crescere, imparare, conoscere e acquisire maggiore consapevolezza rispetto ai temi dell’alimentazione, delle risorse naturali e l’interdipendenza col mondo naturale, in un luogo pensato alla portata di tutti. Fare educazione alimentare, educazione civica, insegnare il piacere, amare la cultura, percorrere un viaggio… saranno i principi cardini del file rouge che lega tutte le attività che animeranno il bene. In tal senso, saranno predisposte nella struttura una biblioteca, con annessa sala studio-lettura oltre che una sala polifunzionale per attività varie e cineforum. È prevista l’animazione territoriale gratuita tutto l’anno; nel periodo estivo campi estivi in collaborazione con il Comune. Giornate di sensibilizzazione e di prevenzione con l’ASL, realizzazione di un orto sociale. Ripristineremo il Premio d’arte letteratura e poesia a Ceraso, saranno promosse visite guidate sul territorio per le scuole con percorsi di educazione alla legalità, saranno realizzati i giochi olimpici a frazioni territoriali, attività olistiche di inclusione. Sarà infine promosso un comitato locale di cittadinanza attiva che possa diventare una fucina di idee e proposte per il territorio per rendere il cittadino protagonista nel proprio territorio.