Modulo 1 – Sezione 2 – La filosofia del biologico

1. Introduzione

1.1. Agricoltura biologica – un passo indietro nel tempo???

Alcuni credono che l’agricoltura biologica sia un ritorno alla tradizione ed all’agricoltura del passato, così com’era praticata dai nostri nonni e bisnonni.  In realtà niente potrebbe essere più lontano dalla realtà. La moderna produzione di alimenti biologici rappresenta infatti un settore dinamico, diversificato e in rapida evoluzione dell’agroindustria. In questa sezione potrai apprendere la filosofia che è alla base dell’agricoltura biologica. Potrai inoltre conoscerne i principi più importanti e come funziona nella pratica.

1.2. Un comparto dinamico regolamentato da lungo tempo

La produttività dell’agricoltura biologica dipende dall’evoluzione del metodo di produzione, dall’uso delle nuove tecnologie e dei nuovi macchinari. Il biologico non è un passo indietro nel tempo. Alcune pratiche del bio sono notevolmente cambiate rispetto a quelle adottate inizialmente. Non sono invece cambiati i principi e la filosofia che costituisco la base del biologico da 80 anni o giù di lì.

1.3. I principi dell’agricoltura biologica

Quindi, qual è la filosofia che è alla base del biologico? L’agricoltura biologica rappresenta un sistema produttivo sostenibile. Esso riconduce la produzione animale e quella vegetale all’interno dei cicli ecologici che esistono in natura.

1.4. La natura olistica dell’agricoltura biologica

I sistemi produttivi biologici sono spesso chiamati olistici. In altre parole, essi operano in modo complessivo e tutte le parti principali interagiscono tra loro e sono reciprocamente dipendenti. La filosofia di base del biologico è che non è possibile modificare un elemento del sistema senza che ne vengano influenzati anche tutti gli altri.

1.5. I principi nutritivi in agricoltura biologica

L’agricoltura biologica si pone anche l’obiettivo di migliorare il ciclo dei nutrienti in azienda, in modo da limitarne le perdite e minimizzare il ricorso ad inputs esterni al Sistema.

1.6. L’importanza del suolo

Non si può andare Avanti senza prendere in considerazione il suolo. Una buona gestione del suolo è al centro di tutti i sistemi di agricoltura biologica. Il suolo deve essere gestito in modo tale da preservarne la struttura e la fertilità, ma gli agricoltori biologici devono anche lavorare al mantenimento ed allo sviluppo della fauna che vive naturalmente nel terreno.

La vita nel suolo

Questa ricomprende sia gli abitanti più grandi quali i lombrichi, i coleotteri ed i ragni, sia quelli più piccolo quali i microrganismi (funghi, batteri, nematodi), che sono essenziali per la trasformazione della materia organica in humus.

Funghi: costituiscono una vantaggiosa collaborazione con le radici delle piante coltivate. Decompongono i resti degli animali, delle piante e dei microrganismi.

Batteri: fissano l’azoto dall’aria rendendolo assimilabile dalle piante. Decompongono i resti degli animali, delle piante e dei microrganismi.

Coleotteri, ragni, acari, ecc.: garantiscono il controllo biologico dei parassiti delle colture. Decompongono i resti degli animali, delle piante e dei microrganismi.

Lombrichi: miscelano i residui vegetali, decompongono la sostanza organica, arieggiano il terreno e ne favoriscono l’aggregazione delle particelle.

2. I principali obiettivi dell’agricoltura biologica

In termini pratici, i sistemi di agricoltura biologica mirano ad ottimizzare la salute ed il benessere delle colture, degli animali e dell’uomo, oltre a preservare e migliorare l’ambiente dentro ed intorno l’azienda. Il fabbisogno di trattamenti contro le malattie delle piante e degli animali ne risulta fortemente ridotto in un’azienda biologica ben avviata.

È anche importante evidenziare che in agricoltura biologica sono vietate tutte quelle pratiche che comportano un trattamento non naturale degli animali, un accumulo di rifiuti e residui e la perdita della naturale struttura e fertilità del suolo.

2.1. L’agricoltura biologica nella pratica dei sistemi colturali

I principali elementi dei sistemi di agricoltura biologica sono il divieto d’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici e l’uso di rotazioni colturali e allevamenti animali per salvaguardare la fertilità e controllare I parassiti, le infestanti e le malattie.

2.2. L’agricoltura biologica nella pratica dei sistemi di allevamento

Queste differenze finora evidenziate tra i sistemi biologici e quelli convenzionali si riferiscono principalmente alle produzioni vegetali, ma ci sono grandi differenze anche per le produzioni animali.

3. Riassunto

In questa sezione sulla filosofia dell’agricoltura biologica, hai appreso come l’agricoltura biologica rispetti i cicli ecologici naturali per produrre alimenti vegetali ed animali salutari, nel rispetto dell’ambiente all’interno ed intorno all’azienda. La corretta gestione del suolo rappresenta il cuore della filosofia che è alla base dell’agricoltura biologica. I sistemi biologici sono anche chiamati olistici.