Dopo l’incontro del 6 febbraio presso il Ministero dell’Agricoltura a Roma, l’Alleanza mondiale per i territori biologici si è incontrata di nuovo per una foto ricordo al Biofach di Norimberga, nel padiglione del Portogallo, il paese che lo scorso anno ha ospitato a Monsanto (Idanha a Nova) il primo Congresso mondiale dei Bio-distretti.
Nella foto (da sinistra): Eduardo Cuoco, direttore di IFOAM EU; Armindo Jacinto, sindaco di Idanha a Nova; Catarina Pereira, Presidente del Bio-distretto di Idanha a Nova, Membro di IN.N.E.R .; Jostein Hertwig di OFSP; Jennifer Chang, direttore esecutivo di ALGOA, IFOAM Asia e vicepresidente IFOAM Organics International; Zhou Zejiang, presidente di IFOAM Asia.
A Roma, il 6 febbraio, IN.N.E.R. (la rete internazionale dei Bio-distretti) e la rete ALGOA (che rappresenta 240 governi asiatici in 16 paesi) hanno firmato il protocollo d’intesa per la promozione dei territori biologici. Le due reti hanno il supporto di IFOAM international, IFOAM Asia, IFOAM EU, la Fondazione baltica della Lituania e OFSP.
I partecipanti all’alleanza hanno definito una linea d’azione comune per il rafforzamento e l’attuazione di un sistema alimentare biologico globale e dinamico.
L’obiettivo del Mou è unire gli sforzi di tutti gli attori che operano per trasformare i territori in protagonisti di un futuro scenario di sviluppo agroecologico sostenibile, diffondendo innovazioni territoriali alimentari, metodologie e sistemi organizzati per affrontare le principali sfide della salute, dell’alimentazione e della sicurezza alimentare, dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità.