21-26 giugno 2018 – Mirande (Francia) – Assemblea Cittàslow International: IN.N.E.R. c’è!

   

Sancita a Mirande, in Francia, la collaborazione tra Cittaslow International e IN.N.E.R. – International Network of Eco-Regions.

Dal 21 al 24 giugno si è svolta a Mirande-Francia l’assemblea generale dell’Associazione Cittaslow International, alla quale aderiscono 236 comuni di 30 paesi di 5 diversi continenti: Europa, Asia, America, Africa, Oceania.

La Rete internazionale dei bio-distretti / eco-regioni è stata invitata a partecipare per collaborare alla definizione di una strategia per lo sviluppo sostenibile integrato urbano-rurale-naturale. Appare infatti sempre più evidente come lo sviluppo delle città sia indissolubilmente legato allo sviluppo delle campagne ed alla condivisione di un nuovo modello di agricoltura basato sui principi dell’agro-ecologia e dell’agricoltura biologica 3.0. L’esperienza dei bio-distretti, nata in Italia nel 2004 e sviluppatasi in tutto il Mondo, si fonda proprio su questo modello, più inclusivo ed in grado di garantire la sicurezza alimentare per tutti i membri di una comunità, partendo da un patto formale sottoscritto da amministratori pubblici, agricoltori, consumatori e altri operatori economici e rappresentanti della società civile.

Il presidente di IN.N.E.R., Salvatore Basile, nella relazione di apertura ha illustrato ai delegati partecipanti all’assemblea le caratteristiche dei bio-distretti e la strategia della Rete internazionale, evidenziandone punti di contatto e visione comune con le Città Slow.

L’Assemblea di Mirande, riconoscendo il ruolo guida che l’Europa sta svolgendo in questo importante momento storico per la promozione dello sviluppo sostenibile del Pianeta, ha approvato il “Patto dei sindaci per il ben-essere equo e sostenibile”. Una proposta di azione per la Commissione Europea ed allo stesso tempo uno strumento operativo ed un impegno solenne per gli amministratori delle Città Slow, chiamati a dare il buon esempio ed a svolgere una funzione di traino per le altre comunità verso uno sviluppo armonioso, integrato e sostenibile delle città e delle campagne.

Il Patto dei sindaci si articola in 10 punti, che rappresentano altrettanti impegni, per ognuno dei quali vengono definite le cose da fare e gli approfondimenti su obiettivi, azioni e strumenti di monitoraggio e misura:

  1. economia sostenibile/economia circolare
  2. capitale naturale
  3. capitale culturale
  4. turismo
  5. agro-ecologia
  6. servizi alla comunità – nuovo welfare
  7. politica e istituzioni
  8. sussidiarietà: dall’open government all’open governance
  9. digital layer
  10. multiappartenenza

La collaborazione tra Cittaslow International e IN.N.E.R. assume rilievo strategico e si sostanzia nel punto 5 del Patto dei sindaci dedicato all’agro-ecologia che, insieme all’agricoltura biologica, rappresenta il fondamento dei bio-distretti / eco-regioni. Lo riportiamo integralmente di seguito.

“È ormai chiaro che l’umanità ha bisogno di un paradigma alternativo di sviluppo agricolo che promuova un’agricoltura più solida in termini ecologici, bio-diversificata, resiliente, sostenibile e socialmente giusta. Base di questo nuovo paradigma è la moltitudine di sistemi agricoli dotati di razionalità ecologica messi a punto in centinaia di milioni di piccole aziende che oggi producono gran parte del cibo consumato nel mondo e lo fanno perlopiù senza input agrotecnici moderni. L’agroecologia rappresenta questo paradigma: un dialogo tra saperi agricoli tradizionali e scienze agrarie moderne che utilizza concetti e principi ecologici per progettare e gestire agroecosistemi sostenibili nei quali gli input esterni sono sostituiti da processi naturali.

Approfondimenti su: Obiettivi, azioni e strumenti di monitoraggio e misura

·        potenziamento agro-ecologia

·        Sviluppo dei bio-distretti e distretti del cibo

·        produzione di cibo salutare e locale (“buono,pulito,giusto”)”

In chiusura dei lavori è intervenuto di nuovo Salvatore Basile, che ha dichiarato di essere molto soddisfatto per le importanti sfide lanciate nel corso dei lavori e per gli obiettivi raggiunti sia in termini programmatici che di impegno dei sindaci per lo sviluppo sostenibile integrato delle città e delle campagne, nel rispetto dell’ambiente e delle peculiarità territoriali.

Molto apprezzata è stata anche la “Dichiarazione finale dell’Assemblea generale di Mirande 2018: Cittaslow rappresenta il nostro impegno per i giovani, per far scoprire loro le qualità della vita e costruire insieme un futuro sostenibile, basato su queste qualità”.

  

Guarda la news in inglese pubblicata da IDEASSonline.org:

http://www.ideassonline.org/public/pdf/INNER-SlowCities-ENG.pdf

Guarda la news in spagnolo pubblicata da IDEASSonline.org:

http://www.ideassonline.org/public/pdf/INNER-SlowCities-ESP.pdf